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Visualizzazione dei post da maggio, 2014

NASCITA DI UN GRANDE FESTIVAL

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UMBRIA JAZZ Sacchi a pelo in piazza IV Novembre Erano gli anni settanta e gli echi del sessantotto erano ancora vivi, la dimensione politica della protesta dominava e nella neonata rassegna umbra il clima si fece sentire, eccome. Fu uno dei primi grossi problemi che gli organizzatori e le istituzioni locali dovettero affrontare per continuare a sostenere una iniziativa che aveva riempito le piazze dei centri storici come mai prima.   L'avventura di Umbria Jazz ebbe inizio nel '73 da una idea di Carlo Pagnotta che presentò un programma per un festival jazz internazionale . E bbe inizio a Villalago di Piediluco in provincia di Terni, con l'orchestra di Mel Lewis e Thad Jones , poi Gubbio dove non ebbe luogo per pioggia, poi ancora Perugia con  i   Weather Report e la “ fantastica ” Archestra di Sun Ra in Piazza IV Novembre. Ma ripartiamo

LA MUSICA DEL SECOLO

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OSCAR PETERSON Trio Oscar Peterson 1925-2007 Oscar Peterson è stato senz'altro uno dei pianisti più riconoscibili in qualsiasi contesto. Grazie alla sua mostruosa tecnica è diventato un monumento della  musica afroamericana e un modello da studiare per i giovani che si avvicinano al jazz. Quando lo ascoltai per la prima volta pensai "ci sono due pianisti" poi col tempo ho compreso la sua grandezza ed ho apprezzato il suo senso dello swing e la matrice blues che caratterizza le sue composizioni. Tuttavia in certi momenti della sua carriera fu criticato, per il suo modo di suonare, da parte degli addetti ai lavori. Alcuni non apprezzavano il suo modo di suonare note a valanga (se lui ne suonava 100 gli altri ne suonavano 10). Ideale pianista per piccoli gruppi (dove era possibile mettere in evidenza il suo talento) suonò soprattutto negli anni cinquanta con i più grandi; da Ella Fitzgerald a Stan Getz. Creò delle grandi formazioni in trio che mutarono nel tempo, n

BOSSA DO BRAZIL

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MAYRA ANDRADE Mayra Andrade, è la giovane ed affascinante nuova promessa della musica capoverdiana, degna erede della “diva a piedi scalzi” Cesaria Evora. Nata a Cuba ma cresciuta a Capo Verde, ha ridisegnato i confini musicali del suo paese imponendosi, nei circuiti ufficiali della musica tradizionale, con un proprio stile. Il suo repertorio attinge dalla vasta gamma di generi presenti in queste isole atlantiche: morna, coladeira, funanà, batuque, stili nati dall’incontro di etnie diverse che per ragioni storico-politiche si sono trovate a vivere e condividere lo stesso territorio. Ritmi africani, fado portoghese, sonorità brasiliane e canzoni d’autore ad ampio raggio, con frequenti omaggi a Orlando Pantera, uno dei talenti più brillanti della musica creola contemporanea, sono le tele sonore sulle quali MAYRA imprime colorate e seducenti interpretazioni. Un cocktail di orizzonti diversi tra sonorità jazz, afro, e influenze brasiliane. Tratto dal sito: musicadeipop

PERSONAGGI IN VIDEO

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LOUIS ARMSTRONG                                                                                                                         Nome :  Louis Daniel                                                             Cognome : Armstrong                                                             New Orleans, 4 agosto 1901                                                             New York, 6 luglio 19                                                              Genere :  Jazz                                                             Strumento/i :  tromba, voce

LA VIA ITALIANA DEL JAZZ

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PAOLO FRESU di Giuseppe Caramuta *C’era un bambino di nome Paolo più basso della sua tromba, che più in là avrebbe fatto risuonare il nome della Sardegna fin dove sarebbe arrivato il suono di quella tromba". Paolo Fresu è uno dei più importanti musicisti europei e un protagonista vivissimo della scena italiana, anche come organizzatore di Time in Jazz, di cui è direttore artistico. Leader di varie formazioni con cui si esibisce nelle centinaia di concerti in giro per il mondo, negli ultimi anni ha dato un contributo importantissimo alla costruzione, di un jazz originale in coerenza con la tradizione della sua scuola preferita. Ho sempre apprezzato molto la sua musica, ma ancora di più, l'amore (sbandierato ai sette venti) per la sua terra. Il successo, molto spesso, proietta l'individuo in una dimensione più grande di lui fino ad alienarsi per poi perdersi nelle agiatezze e nel delirio del compiacimento. Paolo Fresu ha volato altissimo riflettendo sulla s