E' SEMPRE TEMPO DI BLUES - Pino Daniele -
ALL'APOLLO THEATRE DI HARLEM
Il nostro contributo a Pino Daniele parte da molto lontano, dalla terra delle note blu e in particolare da un luogo dove il suo "sentimento" musicale ha preso forma, Harlem e dove per ben due volte si è esibito con dichiarato orgoglio.
Senza questa passione per il blues ora staremmo forse a raccontare un cantante diverso e invece siamo qui, a parlare proprio di lui bluseman, dopo la scomparsa avvenuta nella notte del 5 Gennaio del 2015.
Tappe importanti della sua carriera, sono state le collaborazioni con grandissimi artisti del mondo del jazz: Wayne Shorter, Chick Corea, Pat Metheny su tutti. Tali confronti hanno costantemente alimentato la sua arte musicale aiutandolo a creare un genere unico così come lo ha generato lui "Il Blues Partenopeo". Sicuramente questo ultimo aspetto, ha contribuito ad affermare l'artista che già in Italia aveva avuto la sua consacrazione, ma importante ancor di più sono state le influenze dell'ambiente "Napoli Centrale" con James Senese a guidare una corrente che ha originalmente rotto una tradizione solo melodica per approdare insieme con diverse generazioni di giovani musicisti partenopei, in un "porto" dove l'influenza afroamericana ha contagiato pubblico e addetti ai lavori.
Naturalmente l'amore per la musica popolare napoletana e per la sua città hanno influenzato le sue scelte artistiche, introducendo nei testi argomenti di carattere sociale, senza tralasciare i temi legati ai rapporti sentimentali. Altra tappa importante fu l'incontro con Richie Havens anche lui scomparso per un infarto il 2013, con cui incise "Common ground" nel lontano 1983.

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