LA MUSICA DEL SECOLO - Kenny Barron -

UN PONTE TRA PASSATO E PRESENTE

di Giuseppe Caramuta





Mi fregio ancora oggi di averlo visto e sentito dal vivo in un concerto di piano solo sulla musica di Thelonius Monk al teatro Morlacchi a Umbria Jazz '99. Kenneth (Kenny) Barron rappresenta oggi, un ponte con il  passato della musica afroamericana tanto da essere definito dal Los Angeles Time "il miglior pianista mainstream del mondo". Attualizzando gli insegnamenti di Tommy Flanagan , Wynton Kelly e Hank Jones (ho già parlato di lui come di un grande pianista nel numero 12 di questa rubrica, clicca qui per visualizzarlo); è diventato un pianista tra i più accreditati della scena mondiale e un insegnante ricercatissimo. Ho imparato ancor di più ad apprezzarlo ascoltando Wanton Spirit con Roy Haynes e Charlie Haden , dove si confronta con composizioni di Coltrane, Strayhorne e Hancock, davvero un gran disco (con Passion flower e Sail away su tutte). Un altro motivo per parlare di Kenny Barron nasce da una sua dichiarazione, spontanea riguardo alla "miglior cantante di jazz al mondo": che secondo lui è Mina. E' un orgoglio tutto italiano questo certo, ma considerando il successo degli ultimi anni dei nostri jazzisti questo ulteriore titolo ci sta alla grande. Costa, sognare un duetto con la Mina nazionale?






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